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From the high of sniffing glue to flying aeroplanes : The Standard
Mwangi, a glue-sniffing urchin, would look up into the sky whenever a plane flew by and tell his friends, “One day I will fly one of those.”
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January 20, 2020 at 05:38PM

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Dickson e la sua storia: l’importanza di raccontare. Quest’anno durante il periodo Natalizio ho voluto condividere con tutti voi la storia di uno dei bambini di Kikora, Dickson. Il nome è di fantasia per proteggere l’identità del bambino ma la storia è la sua vera storia. Ho voluto raccontare perché è spesso difficile capire cosa c’è dietro alla decisione di un bambino di andare a vivere in strada ed è ancora più difficile capire quali paure e timori lo frenino dal tornare a casa. Spero che raccontando la storia di Dickson tutti voi possiate sentirvi più vicini a lui e a tutti i bambini che stanno provando a lasciare la strada, spero possiate anche comprendere le difficoltà quotidiane che lo staff di Kikora affronta cercando di aiutarli e che magari vi sentiate desiderosi di supportare questa missione. Questo Natale abbiamo promosso diverse iniziative che stanno girando sui social, molti volontari hanno iniziato una raccolta fondi su Facebook e le donazioni si possono effettuare anche sul sito a questo link https://ift.tt/2DjZczZ Anche un piccolo contributo puó fare la differenza! Il video qui sotto racconta una parte della storia di Dickson. https://youtu.be/17ZmWHmM05E (ITALIANO) https://youtu.be/quyIOrI7n5I ( ENGLISH) Da domani e fino al 25 vi racconterò altri annedoti del nostro piccolo ometto, della sua vita prima, della vita in strada e della sua permanenza al centro Kikora.❤ #SUPPORTDICKSON #SUPPORTKIKORACHILDRENDickson e la sua storia: l’importanza di raccontare. Quest’anno durante il periodo Natalizio ho voluto condividere con tutti voi la storia di uno dei bambini di Kikora, Dickson. Il nome è di fantasia per proteggere l’identità del bambino ma la storia è la sua vera storia. Ho voluto raccontare perché è spesso difficile capire cosa c’è dietro alla decisione di un bambino di andare a vivere in strada ed è ancora più difficile capire quali paure e timori lo frenino dal tornare a casa. Spero che raccontando la storia di Dickson tutti voi possiate sentirvi più vicini a lui e a tutti i bambini che stanno provando a lasciare la strada, spero possiate anche comprendere le difficoltà quotidiane che lo staff di Kikora affronta cercando di aiutarli e che magari vi sentiate desiderosi di supportare questa missione. Questo Natale abbiamo promosso diverse iniziative che stanno girando sui social, molti volontari hanno iniziato una raccolta fondi su Facebook e le donazioni si possono effettuare anche sul sito a questo link https://ift.tt/2DjZczZ Anche un piccolo contributo puó fare la differenza! Il video qui sotto racconta una parte della storia di Dickson. https://youtu.be/17ZmWHmM05E (ITALIANO) https://youtu.be/quyIOrI7n5I ( ENGLISH) Da domani e fino al 25 vi racconterò altri annedoti del nostro piccolo ometto, della sua vita prima, della vita in strada e della sua permanenza al centro Kikora.❤ #SUPPORTDICKSON #SUPPORTKIKORACHILDREN

Il Natale di Kikora – La Storia di Dickson Scopri la storia di Dickson, la vita in strada e il suo arrivo al progetto Kikora. Questo Natale #SupportDickson #SupportKikoraChildren www.kikoramaralal.org

Storia della Domenica: Ieri il nostro Glen (aka Dj Raka) è ritornato a casa!! John che ha seguito la reintegrazione ci scrive: “the celebration was fantastic though emotional. Glen could not control himself throughout the brief celebration moment at the Center. He was received with lots of happiness at home.The aunt and her husband could not hide their joy to receive their ‘lost and found’ son” – La celebrazione è stata fantastica e commovente. Glen non poteva controllarsi dalla felicità durante il breve momento di festa che abbiamo organizzato al centro per salutarlo. È stato ricevuto a casa con tanta felicitá. La zia e lo zio non potevano nasconderla la loro gioia nel ricevere il loro ragazzo ‘perso e ritrovato’ – Per noi è un grande traguardo, è dall’inizio del 2018 che seguiamo Glen, era ancora un bambino..mi ricordo che Maya ( che allora stava imparando a parlare) lo chiamava “Mia” ( Jeremiah è il suo nome inglese) ed era per lei come un fratello maggiore . A maggio 2018 l’abbiamo riaccompagnato a casa dalla mamma ma purtroppo lei non era riuscita a risolvere i suoi problemi e così dopo poco la situazione per Glen è diventata di nuovo insostenibile e così si è trovato nuovamente in strada….abbiamo cercato di aiutarlo di nuovo ma la situazione a casa era davvero insostenibile e lui non riusciva a rimanerci. Finalmente a Gennaio abbiamo avuto la possibilità di raccoglierlo al centro e da lì è rimasto con noi fino a ieri. È un ragazzo ora, è cresciuto ed è più maturo, vuole molto bene a sua mamma ma vivere con lei non è benefico per lui in questo momento. Glen ha chiesto di stare con una zia e dopo un po’ di mediazione anche la mamma ha accettato capendo che questo è quello che è meglio per il ragazzo. Buona fortuna ragazzo mio, ti auguro di aver trovato un posto che puoi chiamare casa e delle persone che ti aiuteranno a costruire un futuro brillante e a ballare attraverso la vita. ❤Ti voglio bene❤Storia della Domenica: Ieri il nostro Glen (aka Dj Raka) è ritornato a casa!! John che ha seguito la reintegrazione ci scrive: “the celebration was fantastic though emotional. Glen could not control himself throughout the brief celebration moment at the Center. He was received with lots of happiness at home.The aunt and her husband could not hide their joy to receive their ‘lost and found’ son” – La celebrazione è stata fantastica e commovente. Glen non poteva controllarsi dalla felicità durante il breve momento di festa che abbiamo organizzato al centro per salutarlo. È stato ricevuto a casa con tanta felicitá. La zia e lo zio non potevano nasconderla la loro gioia nel ricevere il loro ragazzo ‘perso e ritrovato’ – Per noi è un grande traguardo, è dall’inizio del 2018 che seguiamo Glen, era ancora un bambino..mi ricordo che Maya ( che allora stava imparando a parlare) lo chiamava “Mia” ( Jeremiah è il suo nome inglese) ed era per lei come un fratello maggiore . A maggio 2018 l’abbiamo riaccompagnato a casa dalla mamma ma purtroppo lei non era riuscita a risolvere i suoi problemi e così dopo poco la situazione per Glen è diventata di nuovo insostenibile e così si è trovato nuovamente in strada….abbiamo cercato di aiutarlo di nuovo ma la situazione a casa era davvero insostenibile e lui non riusciva a rimanerci. Finalmente a Gennaio abbiamo avuto la possibilità di raccoglierlo al centro e da lì è rimasto con noi fino a ieri. È un ragazzo ora, è cresciuto ed è più maturo, vuole molto bene a sua mamma ma vivere con lei non è benefico per lui in questo momento. Glen ha chiesto di stare con una zia e dopo un po’ di mediazione anche la mamma ha accettato capendo che questo è quello che è meglio per il ragazzo. Buona fortuna ragazzo mio, ti auguro di aver trovato un posto che puoi chiamare casa e delle persone che ti aiuteranno a costruire un futuro brillante e a ballare attraverso la vita. ❤Ti voglio bene❤

More info @ https://ift.tt/32dpU8l Automated post from KIKORA Street Children in Maralal – https://ift.tt/2aPSJN8 October 13, 2019 at 12:33PM